L'IMPERO ROMANO DOPO COSTANTINO
GIULIANO L'APOSTATA E TEODOSIO
Quando morì Costantino?
Costantino morì nel 337 d.C.
Cosa accadde alla morte di Costantino?
Alla morte di Costantino ripresero le lotte per la successione.
Tra i successori di Costantino chi dobbiamo ricordare?
Tra i successori di Costantino dobbiamo ricordare Giuliano l'Apostata salito al potere nel 361 d.C.
Perché Giuliano fu chiamato l'Apostata?
Apostata è colui che commette apostasia cioè ripudia pubblicamente la propria religione.
Giuliano ricevette questo appellativo perché ripudiò la religione cattolica alla quale era stato educato e impose il ritorno al paganesimo.
Con un suo editto vietò ai maestri cattolici di insegnare.
Per quale ragione Giuliano fu contrario al cristianesimo?
Giuliano fu contrario al cristianesimo perché era convinto che esso fosse la causa della decadenza dell'impero romano.
Il suo tentativo di tornare al paganesimo riuscì?
Il suo tentativo di tornare al paganesimo non riuscì.
Alcuni anni dopo Teodosio, generale di origine spagnola e cristiano, promulgò l'editto di Tessalonica (380 d.C.) con il quale proclamava la religione cristiana come religione di stato: essa era l'unica ammessa dall'impero, mentre il paganesimo veniva vietato.
In seguito furono proibiti i riti religiosi pagani, i sacrifici di animali e, in alcuni casi, si arrivò anche alla persecuzione dei pagani.
Alla fine del IV secolo d.C. la pratica dei culti pagani tradizionali fu riammessa anche se soltanto in forma privata.
Il fatto che il cristianesimo fosse stato dichiarato religione di stato che conseguenze ebbe?
Il fatto che il cristianesimo fosse stato dichiarato religione di stato creò un legame ancora più stretto tra politica e religione.
Da una parte il cristianesimo iniziò ad avere una serie di vantaggi che prima erano propri del paganesimo, dall'altra però dovette accettare inevitabilmente dei compromessi con il potere politico e soprattutto l'ingerenza dell'imperatore che era considerato il giudice massimo della religione di stato.
Iniziarono ad essere costruite imponenti chiese anche con i fondi imperiali e il clero godeva di una serie di privilegi come il fatto di non pagare le tasse.
Come questi privilegi si ripercossero sulla religione cristiana?
Questi privilegi, la crescita della ricchezza della Chiesa e dell'importanza sociale che il cristianesimo avevano assunto finirono con il privarlo di quella autenticità e semplicità di costumi che aveva contraddistinto le prime comunità cristiane.
Cosa accadde dopo la morte di Teodosio?
Teodosio, nel 395 d.C., stabilì che i suoi due figli governassero ognuno su una parte dell'impero romano.
Quindi, dopo la morte di Teodosio l'impero fu nuovamente diviso in impero d'Oriente e impero d'Occidente: questa volta la divisione fu definitiva.
Quali erano le differenze tra i due imperi romani?
L'impero romano d'Oriente era ricco, ben organizzato e destinato a resistere ancora per molto tempo.
La sua capitale era Costantinopoli.
L'impero romano d'Occidente, invece, era ormai in piena fase di decadenza: povero, disorganizzato, fortemente indebolito. La sua capitale fu spostata a Ravenna che fu ritenuta più sicura rispetto a Roma e a Milano. Ravenna, infatti era circondata da paludi ed aveva un porto dal quale potevano, in caso di necessità, giungere degli aiuti.