NASCITA DELLA BORGHESIA

La parola borghesia deriva dal termine tedesco burg che significa borgo.

Nel Basso Medioevo vi fu una rinascita delle città intorno alle quale si svilupparano dei nuovi quartieri nei quali venivano svolte le attività dei mercanti e dei banchieri.

Questi nuovi quartieri vennero chiamati borghi.

Intorno ai borghi furono create delle mura di difesa o furono ampliate quelle già esistenti.

Col passare del tempo, la gente che viveva nel borgo cresceva come pure crescevano le attività che vi si svolgevano. Per questa ragione, attorno alle prime mura di cinta, vennero costruiti nuovi borghi e nuove mura.

Le città, così, crescevano allargandosi sempre più.

La parola borghesia stava ad indicare una nuova classe sociale nata nel Basso Medioevo e costituita da coloro che vivevano nel borgo.

In altre parole i borghesi erano i cittadini.

I borghesi svolgevano le attività che si svilupparono nelle rinate città medioevali: quindi essi erano mercanti, banchieri, artigiani, ma anche notai, avvocati, medici, speziali.

I borghesi erano benestanti come i nobili, ma la loro ricchezza non veniva dal possesso della terra, ma dalle attività che svolgevano.

I borghesi erano persone istruite: le conoscenze erano per loro importanti per svolgere al meglio i propri affari.

Per questo motivo preferivano indirizzare i loro studi su argomenti utili per le loro attività, come la matematica, le lingue straniere, la geografia, la contabilità, le scienze, piuttosto che su materie come le storie dell'antica Roma, la vita dei santi o la lettura dei Vangeli.

I borghesi furono inizialmente disprezzati dai nobili e dai sacerdoti.

Con il tempo, però, essi si infiltrarono nelle altre classi sociali facendo costruire chiese, riuscendo a far fare carriera nel clero ai propri figli, comprando terreni come i nobili.