LA GUERRA GRECO-GOTICA
GIUSTINIANO E LA RICONQUISTA DELL'ITALIA
Cosa si intende per guerra greco-gotica?
Per guerra greco-gotica, o semplicemente guerra gotica, si intende la guerra intrapresa da Giustiniano contro gli Ostrogoti per riconquistare l'Italia.
Quando e come ebbe inizio la guerra greco-gotica?
La guerra greco-gotica ebbe inizio nel 535 quando, guidati dal comandante Belisario, i Bizantini sbarcarono in Sicilia.
Quali furono gli eventi principali della guerra?
I Bizantini conquistarono facilmente la Sicilia e, successivamente assediarono Napoli. Poi si impossessarono di Roma ed infine di Ravenna.
Gli Ostrogoti furono costretti a rifugiarsi oltre il Po.
Intanto l'artistocrazia romana inziò ad appoggiare i Bizantini nella speranza che questi riuscissero a cacciare definitivamente i barbari ma, una volta che Totila divenne re dei Goti, essi riuscirono a riconquistare gran parte dei territori perduti. Inoltre punirono gli aristocratici romani distribuendo ai contadini le terre che avevano conquistato e invitandoli a non pagare le tasse ai grandi proprietari terrieri.
Giustiniano, allora, affidò la guida di un numeroso esercito, formato da barbari asiatici ed europei, a Narsete che riuscì a sconfissere gli Ostrogoti nel 552 a Gualdo Tadino, dove fu ucciso anche Totila.
Con la battaglia dei monti Lattari (in Campania) del 553, l'Impero bizantino sconfisse definitivamente gli Ostrogoti.
Quali conseguenze ebbe la guerra greco-gotica per l'Italia?
La guerra greco-gotica fu disastrosa per l'Italia: essa, oltre agli eserciti degli Ostrogoti e dei Bizantini, coinvolse anche la popolazione civile.
La guerra fu lunga e difficile e provocò carestia e pestilenze.