I RAPPORTI TRA ROMA E CARTAGINE
IL PERIODO DELLA PACIFICA ESISTENZA TRA ROMA E CARTAGINE
In quali zone esercitava il suo dominio Cartagine?
Cartagine esercitava il suo dominio:
- in gran parte dell'Africa settentrionale;
- in parte della Spagna;
- in Sardegna;
- in Corsica;
- nella Sicilia occidentale.
Quali furono i rapporti tra Cartagine e le colonie greche?
Tra Cartagine e le colonie greche vi era un rapporto di rivalità, ma Cartagine riuscì a consolidare la sua supremazia marittima e commerciale grazie al monopolio dell'argento e dello stagno provenienti dalla penisola iberica.
Quando iniziarono le lotte tra Cartagine e Siracusa?
Cartagine, grazie alla sua posizione, divenne ben presto un grande centro commerciale e si pose alla testa delle colonie fenice del Mediterraneo occidentale.
Introno al V secolo a.C., i Cartaginesi divennero desiderosi di impossessarsi di tutta la Sicilia, ma anche Siracusa mirava da tempo ad estendere i suoi possedimenti nell'isola.
Così, nel 480 a.C. iniziò un periodo di lunghe guerre e trattative che si concluse, nel 276 a.C., con Siracusa che dovette accontentarsi di difendere le proprie mura dal nemico.
A questo punto i Cartaginesi erano pronti ad estendere il loro predominio su tutta la Sicilia.
Come erano i rapporti tra Cartagine e Roma?
Inizialmente i rapporti tra Cartagine e Roma erano buoni.
Le due città stipularono una serie di trattati.
Un primo trattato fu concluso nel 509 a.C. e prevedeva che:
- i Romani non potevano oltrepassare un certo limite di navigazione e non potevano concludere contratti commerciali in Africa e in Sardegna senza che vi fosse la presenza di un funzionario cartaginese;
- i Cartaginesi non potevano attaccare le città latine controllate da Roma, né costruire fortificazioni nel Lazio.
Durante la repubblica, Roma e Cartagine stipularono un nuovo accordo per fronteggiare l'invasione di Pirro che rappresentava una minaccia per entrambe le città. In quell'occasione stabilirono che Roma avrebbe combattuto Pirro nella penisola, mentre Cartagine lo avrebbe osteggiato in Sicilia.
Quando i rapporti tra Cartagine e Roma cambiarono?
I rapporti tra Cartagine e Roma cambiarono dopo che Roma ebbe sconfitto Taranto ed esteso il suo dominio fino alla punta estrema della Calabria.
Da quel momento in poi Roma iniziò ad interessarsi ai traffici mercantili poiché aveva tutto l'interesse a tutelare e potenziare le attività marinare di città come Napoli e Taranto.
La Sicilia divenne oggetto di attenzione anche dei Romani. Proprio per questa ragione, quella che era stata fino a quel momento un'amicizia, si trasformò, ben presto, in una rivalità.
Com'era la situazione intorno al 260 a.C.?