LA RELIGIOSITA' POPOLARE
LE CARATTERISTICHE DELLA RELIGIOSITA' POPOLARE INTORNO ALL'ANNO 1000
Cosa caratterizzava la religiosità popolare nell'anno 1000?
La religiosità popolare, nell'anno 1000, era un insieme di elementi cristiani, di pratiche magico-rituali e di superstizioni pagane.
Che ruolo ebbe, in questo contesto, il culto mariano?
Il culto mariano, cioè la devozione a Maria, si rafforzò. A testimoniarlo ci sono i molti santuari dedicati alla Madonna costruiti in questo periodo. Anche molti dipinti e molte statue dell'epoca la ritraevano.
Proprio in questo periodo, ed esattamente nel 1150, fu scritta la preghiera dell'Ave Maria.
In cosa consisteva il culto delle reliquie diffusosi in questo periodo?
Il culto delle reliquie, diffusosi in questo periodo, consisteva nella venerazione di ciò che restava del corpo di un santo o di oggetti a lui appartenuti.
Le reliquie erano considerate dei mezzi di intercessione divina.
Molti santuari le custodivano in apposite teche poste nei punti più visibili. Qui i credenti si recavano per chiedere grazie.
Quando riprese la pratica dei pellegrinaggi?
Fu proprio in questo periodo che riprese la pratica dei pellegrinaggi sia verso quelle mete tradizionali della cristianità come Gerusalemme, Roma, Santiago de Compostela, sia verso le nuove cattedrali che contenevano le reliquie dei santi.
Chi erano i terziari?
I terziari erano uomini e donne laici, che potevano sposarsi, avere famiglia e svolgere la loro professione, ma che conducevano una vita il più possibile simile a quella dei monaci.