LA STRUTTURA DEL MONASTERO
COME ERA FATTO UN MONASTERO MEDIOEVALE
Quale aspetto avevano i monasteri?
I monasteri erano delle piccole città.
Qual era la struttura dei monasteri?
Generalmente, all'ingresso del monastero vi era un cortile dal quale si poteva accedere a vari edifici disposti a quadrilatero intorno al chiostro.
Il chiostro era un giardino di forma quadrata, circondato da un porticato coperto. Al centro del chiostro c'era un pozzo dal quale i monaci prendevano l'acqua per lavarsi, per bere e cucinare.
Intorno al chiostro vi erano vari edifici:
- la sala del capitolo, dove i monaci si radunavano appena alzati per la lettura di un capitolo della Regola data dal loro fondatore;
- il dormitorio. Inizialmente si trattava di una o più stanze comuni dove dormivano i monaci. Successivamente iniziò ad essere formato da un lungo corridoio ai cui lati si trovavano delle stanze singole dette celle dove erano posti un letto, una sedia, uno scrittoio e un'immagine sacra;
- il refettorio, dove venivano consumati i pasti. Durante i pasti si stava in silenzio e un monaco leggeva dei passi tratti dalle Sacre Scritture;
- la chiesa;
- il locutorio, l'unico luogo dove era consentito ai monaci di parlare;
- la biblioteca e lo scriptorium, locali usati dai monaci per conservare i libri e per dedicarsi all' attività amanuense;
Quali altri locali erano presenti nei monasteri?
A completare la struttura del monastero vi erano anche:
- la cucina dove, a turno, i monaci preparavano i pasti;
- il dispensarium dove venivano conservati i viveri ed il vino;
- il laboratorio per cucire abiti e confezionare scarpe;
- la lavanderia dove si provvedeva a lavare gli abiti;
- la farmacia dove venivano preparati dei farmaci lavorando le piante medicinali;
- il cimitero per la sepoltura dei monaci defunti;
- un'ospizio che veniva usato per accogliere i monaci di passaggio o i mendicanti e i forestieri.