LA MORTE DI GESU'
LA CROCIFISSIONE DI CRISTO
Perché Gesù si procurò molti nemici?
Gesù predicava una fede vera, non basata sull'osservanza esteriore della legge, bensì sulla purezza di cuore e sulla sincerità delle proprie intenzioni.
Questo gli procurò molti nemici:
- tra i Farisei, una setta del popolo ebraico che sosteneva la necessità di rispettare in modo rigorosissimo la legge di Dio e che lo considerava un bestemmiatore;
- nel Sinedrio, il consiglio degli anziani, che aveva il compito di amministrare la giustizia interpretando ed applicando la Torah, i primi 5 libri della Bibbia.
Costoro erano preoccupati della popolarità che andava acquistando Gesù e delle idee che diffondeva, in quanto temevano che esse potessero costituire un pericolo per il loro potere e per il loro ruolo di custodi dei principi della tradizione ebraica.
Cosa decisero di fare i Farisei?
I Farisei decisero di uccidere Gesù.
Per questa ragione lo fecero arrestare, di notte quando era lontano dalla folla, grazie al tradimento di uno dei suoi apostoli, Giuda.
Quindi Gesù fu processato con l'accusa di essere un falso profeta e di aizzare il popolo.
Come si svolse il processo contro Gesù?
Il processo contro Gesù si svolse di fronte a Ponzio Pilato, governatore romano. Infatti il Sinedrio aveva il potere di istituire i processi, ma non poteva emettere le sentenze di condanna a morte, potere questo che spettava all'autorità romana che governava la provincia della Giudea.
Ponzio Pilato, in realtà, non trovava nessun motivo per dichiarare colpevole Gesù ma, per evitare di mettersi contro il Sinedrio, lo fece condannare a morte.
Come venne ucciso Gesù?
Gesù fu dapprima flagellato e, per scherno, incoronato con una corona di spine.
Quindi fu crocifisso, nel 30 d.C, e lasciato per ore esposto alle beffe e agli insulti della gente.