LA GUERRA CONTRO I PERSIANI
LA GUERRA TRA BIZANTINI E PERSIANI
Chi era il principale nemico dei Bizantini all'inizio del VII secolo?
All'inizio del VII secolo il principale nemico dei Bizantini erano i Persiani il cui impero andava dal fiume Indo fino alla Mesopotamia.
Quando i rapporti tra Bizantini e Persiani iniziarono a diventare tesi?
I rapporti tra Bizantini e Persiani inizirono a diventare tesi a partire dalla seconda metà del 500, quando tra i due popoli iniziarono una serie di scontri armati.
La tensione esplose nel 612 quando i Persiani, guidati dal sovrano Cosroe II, iniziarono la loro politica di espansione verso l'Armenia e l'Asia minore.
Nel 613 i Persiani conquistarono la città bizantina di Antiochia, nel 614 presero le città di Damasco e di Gerusalemme e nel 620 attaccarono Costantinopoli.
Quale fu la reazione dei Bizantini?
L'imperatore bizantino Eraclio si mosse su due direzioni:
- da una parte modificò l'organizzazione dello Stato;
- dall'altra cercò l'appoggio della Chiesa greca.
In che modo Eraclio modificò l'organizzazione dello Stato?
Eraclo divise una parte del territorio dell'impero in distretti che furono chiamati temi.
I temi erano retti da un generale detto stratega, il quale riuniva in sè sia il potere militare che quello civile.
Molti terreni furono sottratti ai latifondisti o alle proprietà dell'impero e furono distribuiti ai contadini che, per poterli ottenere, dovevano prestare servizio militare: in questo modo l'imperatore riuscì a ricostituire un consistente esercito senza dover ricorrere ai mercenari, cosa che gli permise di risparmiare e di dotarsi di truppe più fedeli.
In che modo la Chiesa greca aiutò l'impero bizantino?
La Chiesa greca aiutò finanziariamente l'impero bizantino.
Quali conseguenze ebbero questi fatti sulla lotta tra Bizantini e Persiani?
Questi fatti permisero ad Eraclio di riorganizzare un grande esercito in modo tale che, nel 626, mentre Costantinopoli resisteva all'attacco dei Persiani, egli entrò in Persia e, nel 628, sconfisse i Persiani presso le rovine di Ninive.
Successivamente riconquistò l'Armenia, l'Egitto, la Mesopotamia, la Palestina e la Siria.
Iniziò così la fine dell'impero persiano.
Quali conseguenze ebbe la guerra contro i Persiani in tutto l'Oriente?
La guerra contro i Persiani ebbe conseguenze in tutto l'Oriente che aveva subito anni di guerre e versava in una profonda crisi.
Città come Alessandria ed Antiochia furono distrutte.