L'ORGANIZZAZIONE POLITICA E SOCIALE DEI MICENEI
IL RE, I NOBILI E IL POPOLO NELLE CITTA' MICENEE
Quale fu l'organizzazione politica dei Micenei?
Dopo un primo periodo di nomadismo, i Micenei fondarono le prime città. Queste erano indipendenti l'una dall'altra. Ognuna di esse rappresentava un piccolo Stato ed aveva a capo un re, detto wanax.
Dove viveva il re?
Il re abitava in una fortezza costruita in un luogo elevato. Essa era protetta da mura di cinta.
Come veniva scelto il re?
Il re giungeva al trono per diritto ereditario. Egli si considerava investito del suo potere direttamente dagli dèi ed esercitava un potere assoluto.
Quali erano i compiti del re?
In tempo di pace il re era giudice e sacerdote.
In tempo di guerra egli era il comandante dell'esercito e aveva il diritto di decidere della vita e della morte di coloro che erano sotto il suo comando.
Tra i suoi compiti vi era anche quello di dirigere la vita economica e commerciale.
Nel governo della città il re era affiancato dai funzionari.
Qual era l'organizzazione sociale dei Micenei?
Al di sotto del re vi erano i nobili, detti lavagetas. Essi erano dei guerrieri ai quali il re assegnava dei possedimenti sui quali esercitavano il loro potere.
Un ruolo di rilievo avevano anche gli scribi che annotavano su tavolette d'argilla ciò che accadeva nella città.
Il popolo era costituito dagli artigiani e dai contadini. I primi erano i più ricchi del popolo e tra essi si distinguevano i fabbri che realizzavano le armi richieste per le guerre. I contadini, invece, lavoravano i loro terreni e quelli dei nobili.
Infine vi erano gli schiavi che non avevano nessun diritto e venivano impiegati nei lavori più pesanti. Essi erano soprattutto prigionieri di guerra.
Come si svolgeva la vita dei Micenei?
Il re e i nobili amavano cavalcare e andare a caccia.
Il popolo, invece, si dedicava alla pesca, alla pastorizia, all'agricoltura e all'artigianato. Esso era privo di ogni potere politico e conduceva una vita caratterizzata da una estrema semplicità.