LA STORIA DELLA CIVILTA' MICENEA
LA DIFFUSIONE DEI MICENEI E IL LORO DECLINO
Quando iniziò a svilupparsi la civiltà micenea?
La civiltà micenea iniziò a svilupparsi intorno al 1600 a.C.
Quale fu il primo centro della civiltà micenea?
Il primo centro della civiltà micenea fu l'Argòlide dove sorsero le città di Micene e di Tirino.
In quanti periodi possiamo dividere la storia dei Micenei?
La storia dei Micenei può essere divisa in due periodi:
- un primo periodo che va dal 1600 a.C. al 1400 a.C.;
- un secondo periodo successivo al 1400 a.C.
Cosa contraddistinse il primo periodo della storia dei Micenei?
Nel primo periodo della storia dei Micenei (1600 - 1400 a.C.) essi si dedicarono alla navigazione e al commercio.
In questa fase, nonostante la loro espansione, i Cretesi continuarono ad esercitare il dominio sul mare.
Cosa contraddistinse il secondo periodo della storia dei Micenei?
In un secondo momento i Micenei iniziarono ad assumere un ruolo di primo piano: iniziarono a spostarsi dal continente verso le isole vicine alle coste greche e, successivamente, verso le coste dell'Asia Minore, della Siria e della Tracia.
Vari sovrani si unirono tra loro per compiere vere e proprie azioni di conquista. Tra queste vi fu la conquista di Creta.
Verso il 1200 a.C. tutti i re micenei si allearono per combattere la città di Troia che, con la sua posizione, rappresentava una minaccia per le navi micenee.
Dopo una serie di battaglie e di assedi durati dieci anni, Troia fu conquistata e distrutta.
Fu questo il periodo di massimo splendore del popolo miceneo.
Cosa portò alla fine della civiltà micenea?
Dopo la guerra di Troia, il potere dei Micenei iniziò a diminuire lentamente finché, nel 1100 a.C., essi subirono l'invasione dei Dori.
Anche i Dori erano un popolo di origine indoeuropea.
La loro vittoria fu determinata dall'uso di armi di ferro, metallo che i Micenei non conoscevano.
Quale fu la conseguenza dell'invasione dei Dori?
I Dori erano un popolo rozzo, violento e più arretrato rispetto ai Micenei.
Con la loro vittoria, iniziò per la Grecia un periodo di crisi durante il quale la popolazione diminuì e scomparve l'uso della scrittura.