LA SCOPERTA DELL'AGRICOLTURA
QUANDO L'UOMO DIVENTA AGRICOLTORE
Come l'uomo scoprì l'agricoltura?
L'uomo del Paleolitico raccoglieva bacche e frutta, ma anche semi di grano, di orzo e di altri cereali, oppure si nutriva di legumi.
Probabilmente egli si accorse che i semi, cadendo nel terreno, davano vita a delle nuove piante. Così iniziò ad osservare il ciclo di vita dei vegetali.
Fu così che egli iniziò a non consumare più tutti i semi raccolti, ma a conservarne una certa quantità per poterli piantare e coltivare.
In questo modo l'uomo scoprì l'agricoltura.
Quali sono state le prime piante coltivate?
Le prime piante che l'uomo iniziò a coltivare sono stati i cereali come il frumento, l'orzo, l'avena, il riso e il mais.
Quali strumenti usava l'uomo primitivo per coltivare i campi?
Per coltivare i campi l'uomo inventò nuovi strumenti:
- la zappa ottenuta fissando una pietra ad un lungo bastone. Essa gli permetteva di lavorare il terreno e di prepararlo prima della semina con minore fatica. Prima della sua invenzione l'uomo compiva tale operazione stringendo nel pungo delle pietre lunghe e taglienti;
- le falci e i falcetti usati per tagliare l'erba e raccogliere i cereali;
- le asce impiegate per tagliere gli alberi e per lavorare il legno usato per costruire attrezzi e capanne;
- l'aratro che trainato dagli animali permetteva di lavorare facilmente la terra. L'aratro è stato inventato solo alla fine del Neolitico.
Come cambiò la vita dell'uomo con la scoperta dell'agricoltura?
Nel momento in cui l'uomo iniziò a coltivare la terra, egli:
- non dipendeva più dalle risorse della natura;
- non era più un predatore, ma divenne un produttore;
- disponeva di più cibo e si nutriva meglio;
- non era più nomade, ma divenne sedentario poiché il campo coltivato aveva bisogno di essere continuamente lavorato e sorvegliato.
Come viene chiamata la scoperta dell'agricoltura da parte dell'uomo?
La scoperta dell'agricoltura da parte dell'uomo viene chiamata anche Prima rivoluzione agricola o Rivoluzione agricola del Neolitico.