I SUCCESSORI DI CARLO MAGNO

Carlo Magno aveva deciso che alla sua morte l'impero sarebbe stato diviso tra i suoi tre figli maschi: Carlo, Pipino, Ludovico.

Carlo e Pipino, però, morirono prima di Carlo Magno.

Carlo Magno morì nell'814.

Alla sua morte Ludovico, detto il Pio, divenne l'unico erede dell'impero.

Ludivoco il Pio decise ciò che sarebbe accaduto alla sua morte con un atto chiamato Ordinatio imperii.

Con tale atto egli dispose che:

• la maggior parte dell'impero spettasse al primogenito Lotario, al quale sarebbe andato anche il titolo di imperatore;
• a Ludovico, detto il Germanico, sarebbe andata la Baviera;
• e a Pipino sarebbe andata l'Aquitania.

Inoltre, Ludovico e Pipino, dovevano obbedienza a Lotario.

L'Ordinatio imperi fu modificato quanto nacque il quarto figlio di Ludovico il Pio, Carlo il Calvo, avuto da un secondo matrimonio.

La modifica apportata consisteva nell'attribuzione anche a Carlo il Calvo di una parte del regno.

I fratelli si opposero a tale nuova spartizione e insorsero delle lotte tra loro e il padre, al termine delle quali:

• a Carlo il Calvo andò la parte nord-occidentale del regno;
• a Lotario, che conservò anche il titolo di imperatore, la parte centrale;
• a Ludovico il Germanico la parte orientale.

Due provvedimenti furono adottati da Ludovico il Pio che crearono un maggior legame tra clero e vita politica:

• nominò come funzionari di corte molti esponenti del clero;
• innalzò i vescovi a aiutanti del re.

La Costitutio romana adottata da Lotario nell'814, imponeva ai nuovi papi, prima di essere consacrati, di giurare fedeltà al sovrano.