IL VASSALLAGGIO
IL VASSALLAGGIO E LA MONARCHIA FRANCA
Su cosa si fondava l'autorità dei Carolingi?
L'autorità dei Carolingi si fondava su due fattori:
- il carattere sacro della monarchia ottenuta in seguito all'investitura di Pipino il Breve da parte del papa Stefano II;
- l'appoggio di gran parte dell'aristocrazia ottenuto grazie alla donazione di terre che era iniziata già all'epoca di Carlo Martello e che diede vita al rapporto di vassallaggio.
In cosa consisteva il vassallaggio?
Il vassallaggio o vassaticum era un contratto stipulato tra:
- il vassallo o servitore, ovvero un uomo libero che spontaneamente si poneva alle dipendenze di un signore e si impegnava a prestazioni militari nei suoi confronti;
- un aristocratico che in cambio dava un beneficio o beneficium, che consisteva nell'amministrazione di una proprietà terriera.
Su cosa si basava il rapporto di vassallaggio?
Il rapporto di vassallaggio si basava sia su un rapporto di tipo giuridico che su un legame di carattere morale.
In cosa consisteva l'investitura?
L'investitura era una cerimonia solenne durante la quale il futuro vassallo si inginocchiava davanti al signore e metteva le sue mani giunte in quelle di lui: questo rappresentava un atto di omaggio del vassallo.
Quindi il vassallo si alzava e, mettendo la mano destra su un oggetto sacro, giurava di essere fedele al signore, di obbedirgli e di combattere al suo fianco fino al suo ultimo giorno.
A questo punto al vassallo veniva consegnato un oggetto che poteva essere un'insegna, uno scettro, un anello o una semplice zolla di terra: esso simboleggiava il beneficio che gli veniva concesso.
Cosa accadeva a chi infrangeva il vincolo di fedeltà che derivava dall'investitura?
Chiunque infrangeva il vincolo di fedeltà che derivava dall'investitura, non rispettando gli obbligi assunti, veniva accusato di fellonia, ovvero di tradimento.
Questo delitto, reputato molto grave, comportava la perdita del beneficio e dell'onore.
Perché i Carolingi riuscirono ad intessere una fitta rete di legami vassallici?
Per poter instaurare molti legami vassallici bisognava disporre di notevoli risorse patrimoniali: queste non mancavano ai Carolingi che avevano grandi possedimenti fondiari e potevano disporre anche dei beni del sovrano che amministravano come maggiordomi e di alcune proprietà della Chiesa.
In questo modo riuscirono a creare una fitta rete di legami vassallici.