LA TIRANNIDE DI PISISTRATO
LA TIRANNIDE AD ATENE
La riforma di Solone aveva eliminato i contrasti tra le classi sociali?
La riforma di Solone non aveva eliminato i contrasti esistenti tra le classi sociali. Infatti, non tutta l'aristocrazia aveva gradito i cambiamenti apportati da Solone e anche i piccoli proprietari terrieri non erano soddisfatti avendo sperato di ottenere maggiori favori e soprattutto una nuova ripartizione delle terre.
Come fu il governo di Pisistrato?
Nonostante Pisistato arrivò al potere con la forza, il suo governo fu saggio e prudente: egli non abolì la riforma di Solone, pur essendo un aristocratico.
Pisistrato aumentò lo sfruttamento delle miniere di oro e di argento situate sul monte Laurio, sviluppò l'agricoltura, l'industria e il commercio. Fece costruire nuovi templi nell'Acropoli dando lavoro a molti disoccupati. Le monete d'argento di Atene, con sopra impresse la testa della dea Atena e la civetta, simbolo della città di Atene, si diffusero in tutto il Mediterraneo.
Il tiranno incoraggiò il culto di Dionisio e istituì le feste dionisiache, che avevano anche lo scopo di distogliere l'attenzione degli Ateniesi dai problemi legati alla vita politica.
Durante la tirannide di Pisistrato Atene visse un periodo di pace e di prosperità.
Cosa accadde alla morte di Pisistrato?
Alla morte di Pisistrato il governo di Atene passò ai suoi due figli: Ippia e Ipparco.
Nel 514 a.C. Ipparco fu ucciso da due aristocratici per una vendetta personale.
Ippia si dimostrò ben diverso dal padre. Soprattutto dopo la morte del fratello, divenne diffidente e spietato. Per questa ragione, gli aristocratici, con l'aiuto dell'esercito spartano, lo cacciarono da Atene insieme alla sua famiglia nel 510 a.C.
Quindi venne nominato arconte Clistene.