L'IMPERATORE ADRIANO
IL SUCCESSORE DI TRAIANO
Chi fu il successore di Traiano?
Traiano scelse come suo successore il cugino Adriano.
Quanto durò l'impero di Adriano?
L'impero di Adriano durò dal 117 d.C., anno in cui morì Traiano, al 138 d.C.
Chi era Adriano?
Adriano era di origine spagnola, come Traiano. Era un uomo colto e amante dell'arte.
Cosa fece Adriano durante il suo impero?
Durante il suo impero Adriano viaggiò moltissimo visitando dapprima le province occidentali e successivamente quelle orientali e soggiornando a lungo ad Atene.
Adriano fondò città, costruì strade, acquedotti e mercati.
Egli fece realizzare anche delle grandi opere difensive con lo scopo di proteggere i confini dell'impero. Tra queste ricordiamo il Vallo di Adriano, una muraglia dotata di torri e di trincee, costruita in Britannia da dove spesso avvenivano incursioni di popolazioni barbare provenienti dalla Caledonia (l'attuale Scozia).
Adriano represse anche una rivolta ebraica in Giudea avvenuta tra il 132 e il 135 d.C. Sulle rovine di Gerusalemme fece edificare una colonia in modo da poter tenere sotto controllo quella zona dove si verificavano frequenti ribellioni.
Avvalendosi di esperti giuristi fece elaborare l'editto perpetuo, una raccolta di tutti i precedenti editti in modo da dare una legislazione unica all'impero.
Per cosa ricordiamo anche Adriano?
Adriano è ricordato anche per la imponente Villa Adriana, fatta costruire a Tivoli, vicino Roma.
Nella Villa Adriana l'imperatore fece riprodurre le costruzioni tipiche del mondo ellenistico che aveva conosciuto nei suoi viaggi in Oriente e che rappresentava per lui un modello culturale ineguagliabile.
Cosa iniziò con Adriano?
Con Adriano inizio un periodo, durato all'incirca un secolo (il II secolo d.C.), di pace sociale e benessere economico, periodo che viene chiamato anche col nome di beatissimum saeculum, ovvero periodo felice.
Cosa contraddistinse questo periodo?
Questo periodo si contraddistinse per una serie di sovrani, tutti provenienti dalle province (in particolar modo dalla Spagna e dalla Gallia), che governarono con saggezza, equilibrati nell'amministrare la giustizia ed in grado di mantenere rapporti di collaborazione con il Senato.