LO SPOPOLAMENTO DELLE CITTA' NEL MEDIOEVO
IL MEDIOEVO, LE CITTA' E IL PAESAGGIO
Quale divenne il centro della vita sociale, economica e politica durante il Medioevo?
Nel periodo dell'impero romano le città erano state il centro della vita sociale, economica e politica.
Con il Medioevo le città iniziarono a spopolarsi e il centro della vita si spostò nelle campagne.
Tutto ciò portò, intorno al V secolo, ad un profondo declino dei centri urbani.
Quali furono le cause del declino delle città?
A causare il declino delle città furono:
- il calo demografico;
- la riduzione dei commerci e dei traffici dovuta alla crisi economica del periodo.
Come questo declino delle città modificò il paesaggio tra il 500 e l'800?
Questo declino delle città portò un cambiamento profondo del paesaggio: alcune città furono abbandonate; le strade che servivano da collegamento tra esse vennero lasciate nell'incuria, ricoperte dalla vegetazione e completamente dissestate; le terre coltivate divennero sempre meno.
In estese zone dell'Inghilterra, della Germania e della Francia le città scomparvero.
Tra il 500 e l'800 il paesaggio era dominato dai terreni incolti e dalle foreste: questo faceva accrescere le paure e le insicurezze della gente, e generava anche il diffondersi di molte credenze.
Come cambiò l'economia nel Medioevo?
I terreni coltivati in modo permanente si erano ridotti notevolmente.
Gli insediamenti agricoli erano sparsi tra le foreste, le paludi, e gli spazi incolti che spesso servivano per il pascolo degli animali.
Le foreste rappresentavano una importante risorsa per la caccia, la frutta e per il mangime per gli animali domestici. Da esse, inoltre, si traeva il legname usato per riscaldarsi e per costruire.
Questi cambiamenti si ripercossero anche sull'alimentazione?
Questi cambiamenti si ripercossero anche sull'alimentazione.
Mentre i romani si nutrivano soprattutto di pane, vino, olio, frutta e verdura, i barbari si cibavano di carne, formaggio, burro, birra.
Il contatto tra le due popolazioni portò i romani a consumare i cibi delle popolazioni germaniche, mentre nel Nord Europa si diffusero gli alimenti tipici delle aree mediterranee.
Cosa erano le ville?
Le ville erano grandi aziende agricole che già erano sorte nell'ultimo periodo dell'impero romano e che crebbero sensibilmente nel periodo medioevale.
Si trattava di zone delimitate dove si erano trasferiti i grandi proprietari terrieri, detti potentiores, con i loro servi e i loro contadini. Esse erano protette grazie ai buccellarii.
Spesso, nelle ville, vivevano anche piccoli proprietari terrieri che, in cambio di protezione, cedevano la proprietà dei loro terreni al latifondista ed in cambio avevano il diritto di sfruttarli.
All'interno delle ville vi erano:
- la casa patrizia;
- le abitazioni dei contadini;
- le stalle;
- le officine dove venivano prodotti gli oggetti che, fino a quel momento, erano realizzati dagli artigiani e dall'industria presente nelle città.
Come avvenivano gli scambi all'interno della villa?
Gli scambi all'interno della villa erano effettuati ricorrendo al baratto, mentre l'uso della moneta divenne sempre più raro.