L'ESODO
GLI EBREI E LA FUGA DALL'EGITTO
Quando iniziò l'oppressione del popolo ebreo da parte degli Egiziani?
L'oppressione del popolo ebreo da parte degli Egiziani iniziò dopo il 1580 a.C. quando nel basso Egitto erano tornati i re nazionali che iniziarono a considerare gli Ebrei come degli stranieri e a trattarli duramente.
Come erano trattati gli Ebrei in questo periodo?
Il popolo ebreo iniziò ad essere sottoposto ad una dura schiavitù: esso era costretto a preparare l'argilla, a modellare i mattoni e a lavorare i campi.
Chi era Mosè?
Mosè fu il liberatore del popolo ebreo dalla schiavitù.
Secondo il racconto biblico egli era un Ebreo della tribù di Levi, cresciuto dalla figlia del faraone che ricevette da Dio l'incarico di liberare il suo popolo.
Egli riuscì a convincere ilfaraone a lasciarli partire e condusse il suo popolo fuori dall'Egitto attraverso il Mar Rosso.
Quando si ebbe l'esodo?
L'esodo, ovvero la partenza del popolo Ebreo dall'Egitto, si ebbe intorno al 1250 a.C.
Cosa accadde al popolo Ebreo dopo l'uscita dall'Egitto?
Una volta uscito dall'Egitto il popolo Ebreo, sotto la guida di Mosè, vagò per 40 anni nel deserto del Sinai, prima di tornare in Palestina.
Sul monte Sinai Mosè ricevette da Dio le Tavole della Legge (dette anche decalogo), ovvero 10 comandamenti che dicono all'uomo cosa deve fare e cosa non deve fare per compiere il bene. Esse rappresentano il più antico codice morale e servì a regolare la vita religiosa e pubblica del popolo Ebreo.
Quando gli Ebrei tornarono in Palestina?
Mosè morì prima di raggiungere la Palestina. La guida del popolo fu assunta da Giosuè che conquistò Gerico e intraprese una dura lotta con le popolazioni del luogo fino a quando, nel 1200 a.C. conquistò la Palestina.
Come si organizzò il popolo Ebreo una volta conquistata la Palestina?
Una volta conquistata la Palestina il popolo Ebreo si organizzò in monarchia.