LA GUERRA TRA SPARTA E LA PERSIA E LA PACE DI ANTÀLCIDA
LA NUOVA GUERRA TRA SPARTA E LA PERSIA
Cosa accadde dopo la ritirata dei diecimila?
Dopo la ritirata dei diecimila Tissaferne voleva:
- vendicarsi contro le città ioniche che avevano dato aiuto a Ciro il giovane;
- evitare che queste città potessero intraprendere nuove iniziative contro i Persiani.
Per queste ragioni egli impose loro di riconoscere il suo predominio.
Come reagirono le città ioniche?
Le città ioniche chiesero aiuto a Sparta che inviò il suo esercito in Asia.
Come si svolse la nuova guerra tra Sparta e i Persiani?
La nuova guerra tra Sparta e i Persiani andò per le lunghe così, nel 396 a.C., il comando dell'esercito spartano fu affidato ad Agesilào che a capo di 8.000 opliti:
- entrò in Asia Minore;
- sconfisse Tissaferne;
- si impadronì di molti paesi;
- decise di entrare all'interno dell'impero persiano per rovesciare il trono del Gran Re.
Nel frattempo, però, Sparta fu attaccata da una lega composta da Atene, Corinto ed Argo, la cui formazione fu sostenuta dalla Persia che sfruttò l'odio che le città Greche avevano maturato nei confronti di Sparta.
Così Agesilào fu richiamato in Grecia a soccorrere la sua città.
Cosa accadde in seguito?
Sparta ebbe la peggio nella guerra che ne seguì e nel 386 a.C. concluse, con i Persiani, la pace di Antàlcida dal nome dell'inviato spartano che trattò il negoziato.
Con quale altro nome viene chiamata la pace di Antàlcida?
La pace di Antàlcida viene chiamata anche pace del Gran Re. Questo nome sottolinea come a beneficiare di questo accordo fu soprattutto il Re di Persia.
Cosa prevedeva il trattato di Antàlcida?
Il trattato di Antàlcida prevedeva che le città dell'Asia Minore tornassero sotto il dominio persiano, mentre le città della Grecia europea dovevano restare indipendenti le une dalle altre, non potevano costituire leghe, ed erano poste sotto la protezione del Gran Re di Persia: a Sparta veniva riconosciuto solamente il diritto di controllare che quanto stabilito venisse rispettato.
Quali furono le conseguenze della pace di Antàlcida?
La pace di Antàlcida dimostrava che gli Spartani avevano dovuto fare i conti con la loro incapacità di sostituirsi ad Atene nel controllare la Grecia.
Sparta, pur di non perdere la propria egemonia sulle città greche aveva accettato di trasformarsi in un semplice controllare al servizio dei Persiani.
Le colonie asiatiche avevano perso la loro libertà, mentre le città greche, pur rimanendo in teoria libere, non potevano opporsi alla volontà del Re di Persia.