L'ECONOMIA DEI PERSIANI
LA VITA ECONOMICA NELL'IMPERO PERSIANO
Quale fu la principale attività economica nell'impero persiano?
La principale attività economica nell'impero persiano fu l'attività mercantile.
Cosa favorirono gli scambi commerciali?
Gli scambi commerciali furono favoriti da diversi fattori:
- la presenza di una fitta rete di strade che, affiancata ai collegamenti marittimi, rese più agevoli i traffici mercantili. La rete stradale creata per motivi amministrativi e politici, si rivelò molto utile dal punto di vista economico;
- la creazione di grandi empori nelle capitali e l'intraprendenza delle popolazioni sottomesse lasciate libere di svolgere le loro attività economiche;
- l'introduzione delle monete d'oro e d'argento emesse e riconosciute dallo Stato che divennero strumento di pagamento di tutti i traffici che si svolgevano dal Mediterraneo fino all'Oceano Indiano, permettendo ai mercanti di non dover più usare tante monete diverse.
Il darico d'oro, introdotto da Dario, pesava circa 8 grammi e sulla moneta vi era l'immagine del re. Il darico d'argento aveva un valore pari ad 1/10 del darico d'oro.
Quali altre attività economiche erano praticate nell'impero persiano?
Le altre attività economiche praticate nell'impero persiano erano:
- l'agricoltura;
- l'artigianato.
Un ruolo molto importante ebbe la coltivazione degli alberi da frutto (peschi, albicocchi). Dario li fece importare dall'Asia e, successivamente, essi si diffusero in Europa. Importante fu anche la coltivazione di fiori.
L'artigianato era rivolto soprattutto all'ottenimento di oggetti di lusso. Le attività più diffuse furono la lavorazione dell'oro e dell'argento, la decorazione di oggetti, la fabbricazione di gioielli.