IL GOVERNO DI SPARTA
LA COSTITUZIONE DI LICURGO
Quale fu l'ordinamento politico di Sparta?
Come tutte le poleis greche, Sparta fu inizialmente una monarchia.
In un secondo tempo, secondo una leggenda, il legislatore Licurgo, introdusse una costituzione che fu detta licurgica che prevedeva il governo aristocratico basato su un'oligarchia retta da pochi ricchi.
Molto probabilmente, tale costituzione non fu opera di un solo legislatore, ma fu il prodotto di una lunga e faticosa evoluzione durata alcuni secoli.
Chi era Licurgo?
Licurgo è una figura leggendaria vissuta, presumibilmente, intorno al 600 a.C.
Egli era adorato dagli Spartiati come un dio solare. Il suo nome, infatti, significa, facitore di luce.
Quali erano gli organi della vita politica di Sparta?
Gli organi della vita politica di Sparta, previsti dalla costituzione licurgica, erano:
- due re. Per questa ragione si parla di diarchia;
- l'Apella;
- la Gherusia;
- gli Efori.
Quali erano i compiti dei re?
I re avevano il potere assoluto in tempo di guerra, mentre in tempo di pace erano soggetti al controllo degli Efori.
A loro spettava la celebrazione dei riti sacri. I re, dunque, erano più dei sacerdoti che dei monarchi.
La loro carica era ereditaria. Tuttavia la successione al trono non spettava al primogenito bensì al primo figlio nato dopo l'ascesa al trono del padre.
Cos'era l'Apella?
L'Apella era un'assemblea generale formata da tutti gli Spartiati che avevano compiuto trent'anni.
Essa:
- si riuniva una volta al mese;
- aveva il compito di eleggere gli Efori e i membri della Gherusia;
- approvava o respingeva le leggi proposte dalla Gherusia.
Cos'era la Gerusia?
La Gerusia era un consiglio di anziani formato da 28 Spartiati di età superiore ai 60 anni, detti Gheronti.
I Gheronti venivano nominati dall'Apella tra gli Spartiati appartenenti alle famiglie più aristocratiche.
Essi restavano in carica fino alla morte.
I loro compiti erano quelli di fare proposte di legge e giudicare i reati più gravi.
Cos'erano gli Efori?
Gli Efori erano 5 sorveglianti nominati ogni anno dall'Apella.
Essi mettevano in pratica le decisioni prese dall'Apella, controllavano l'educazione impartita ai giovani Spartiati, controllavano la vita degli Spartiati e potevano chiamare a giudizio anche i re.
Agli Efori dovevano rendere conto i magistrati usciti di carica. Essi potevano cacciare dalla classe degli Spartiati coloro che erano ritenuti indegni di appartenere ancora ad essa, condannavano i cittadini a multe, ammende e alla prigione.
Il più anziano degli Efori aveva il diritto di eponimia, cioè il diritto di dare il proprio nome all'anno.
Ricapitolando