L'ESERCITO ROMANO
COME ERA COMPOSTO L'ESERCITO ROMANO
Da chi era formato l'esercito romano?
L'esercito romano era formato esclusivamente da uomini liberi.
Durante il periodo della monarchia e della repubblica, l'esercito romano era un esercito di cittadini-soldati, in altre parole il servizio militare era obbligatorio. Tutti i cittadini di età compresa tra i 17 e i 46 anni, in caso di bisogno, lasciavano il loro lavoro, si armavano a proprie spese e partivano in battaglia. Spettava ai tribuni militari il compito di scegliere gli uomini che avrebbero formato le legioni. Gli uomini scelti prestavano giuramento ed erano liberati da esso solamente alla fine della guerra o con la morte. Una volta finita la guerra, i soldati sopravvissuti tornavano alle loro consuete attività.
Solamente i poveri, in un primo momento, erano esclusi dai doveri militari, ma lo erano anche dalla divisione del bottino. In un secondo tempo, anche essi iniziarono a far parte dell'esercito.
I più abbienti si dotavano di un cavallo, mentre gli altri andavano a piedi ed usavano armi leggere.
Fu con Augusto che cambiò completamente il sistema di arruolamento poiché si passò ad un esercito di professionisti che decidevano volontariamente di arruolarsi in modo permanente, cioè non solamente per la durata della guerra.
I soldati erano pagati per il loro servizio?
Inizialmente, nell'età regia, i soldati non erano pagati per il loro servizio.
Successivamente, nei primi secoli della repubblica, dato che i campi di battaglia si allontanavano sempre più da Roma e le assenze diventavano sempre più lunghe, si iniziò a dare una paga.
Essa fu, in principio molto modesta, ma successivamente divenne maggiore. Con la riforma dell'esercito di Augusto ai soldati spettava un salario, una somma in denaro al momento dell'arruolamento, elargizioni periodiche, una somma di denaro o un appezzamento di terreno al momento del congedo. Fare il soldato divenne un mestiere redditizio che permetteva di avere vitto e, denaro.
Come si trasformò l'esercito nel corso degli anni?
Durante l'impero romano, i Romani e gli Italici, un poco alla volta, smisero di dedicarsi alle attività militari e, soprattutto nelle regioni di confine, venivano usati come soldati gli abitanti del luogo.
Come era formato l'esercito?
L'unità fondamentale dell'esercito era la legione.
Ogni legione era formata da dieci coorti.
Ogni coorte era formata da dieci centurie, così chiamate perché costituite da 100 uomini.
Chi comandava le forze armate?
A capo delle forze armate vi erano i due consoli.
Vi erano poi un pretore e un tribuno militare che comandavano una legione.
Quali erano gli altri componenti dell'esercito?
Gli altri componenti dell'esercito erano:
- i centurioni che stavano a diretto contatto con i soldati. Ad essi spettava il compito di guidare 100 uomini;
- i velite, soldati con armatura leggera a cui spettava il compito di iniziare il combattimento;
- i cavalieri, soldati a cavallo armati di lancia;
- i legionari, soldati armati con una spada corta e pesante chiamata gladio;
- i vessiliferi, soldati che indossavano la maschera di una lupa e portavano il vessillo, cioè l'insegna della legione.