L'ETA' CLASSICA
LO SPLENDORE DI ATENE DOPO LA SCONFITTA DEI PERSIANI
Cosa accadde in Grecia dopo la sconfitta dei Persiani?
Dopo la sconfitta dei Persiani iniziò in Grecia un periodo contraddistinto dall'egemonia di Atene.
Seppure sia Sparta che Atene erano state protagoniste delle guerre contro i Persiani solamente Atene riuscì ad approfittare della vittoria ottenuta.
Come si realizzò il dominio di Atene?
Atene realizzò il suo dominio controllando tutto il Mediterraneo i cui maggiori porti furono interessati dai commerci della città Greca che divenne così il centro di tutta l'economia del mondo greco.
Inoltre, molte città greche avvertivano l'esigenza di avere una flotta per potersi difendere da eventuali nuovi tentativi di invasione da parte dei Persiani. Anche questo favorì Atene che aveva già una buona esperienza marinara.
Quali furono le principali attività commerciali delle città greche?
Quali altre attività erano sviluppate ad Atene?
In questo periodo Atene primeggiò in tantissimi campi:
- mercanti e banchieri si dedicavano a fiorenti affari;
- gli artigiani producevano vasi, gioielli, tessuti, calzari;
- gli artisti dipingevano e scolpivano capolavori che continuano ad essere ammirati ancora oggi;
- i medici si dedicavano allo studio del corpo umano e delle sue malattie iniziando a muoversi nello studio della medicina moderna;
- i dotti effettuarono progressi nel campo scientifico e filosofico.
Come fu chiamato questo periodo di grande splendore per Atene?
Questo periodo di grande splendore per Atene fu detta epoca classica. Fu un'epoca, questa, nella quale la cultura greca raggiunse dei risultati tali da diventare un modello che è alla base di tutta la civiltà occidentale.
Come reagì Sparta di fronte all'espansione mercantile di Atene?
Di fronte all'espansione mercantile di Atene, Sparta preferì lasciarle carta bianca temendo che imitando la sua rivale non sarebbe riuscita a mantenere il suo ordinamento politico e sociale e ciò avrebbe portato i ceti più poveri e gli Iloti a rivendicare maggiori diritti.
L'economia di Sparta rimase statica e povera, l'ordinamento sociale inalterato, la struttura autoritaria e conservatrice.