LA REPRESSIONE DEGLI EBREI
GLI EBREI PERSEGUITATI DAI CRISTIANI
L'intolleranza dei cristiani si manifestò solamente nei confronti dei mussulmani?
L'intolleranza dei cristiani non si manifestò solamente nei confronti dei mussulmani, ma anche nei confronti degli Slavi pagani, degli eretici e degli Ebrei.
Cosa si intende per diaspora?
Per diaspora si intende la dispersione del popolo ebreo avvenuto dopo la conquista da parte dei Romani della Palestina nel I secolo d.C.
Il popolo ebreo si sparpagliò un po' ovunque: Roma, Italia, Siria, Turchia, Grecia, Egitto e divenne un popolo senza patria.
Quando iniziò la persecuzione degli Ebrei da parte dei cristiani?
La persecuzione degli Ebrei da parte dei cristiani iniziò nel IV secolo, quando il Cristianesimo divenne la religione di Stato dell'impero romano.
Agli Ebrei, considerati gli uccisori di Cristo, fu vietato il possesso delle terre. Così, molti di loro si dedicarono al commercio e al prestito di denaro. Per questo, furono spesso considerati individui ricchi e assetati di soldi.
Quando peggiorarono le condizioni di vita degli Ebrei?
Le condizioni di vita degli Ebrei peggiorarono con l'inizio delle Crociate: essi vennero perseguitati ed uccisi, le loro sinagoghe furono incendiate, venne loro imposto di portare un segno di riconoscimento sui loro abiti.
Nel 1350 furono costretti a vivere in quartieri isolati, chiamati giudecche, termine che deriva da Giudei.
Tra il 1290 e il 1500 furono espulsi da molte nazioni europee sia perché i re ritenevano necessario che tutto il popolo professasse una sola religione, sia perché erano desiderosi di appropriarsi delle loro innumerevoli ricchezze.
